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Lo amo

Avete deciso di sposarvi ma non sapete proprio da dove iniziare? Vi aspetto a Padova dove troverete tutto ciò che vi occorre per realizzare la tua bomboniera: bomboniere, nastri, tulle, confetti, fiori e la nuova collezione delle partecipazioni di nozze. Posteggiate, entrate…e dite Sì.

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La musica: evento nell’evento

Il matrimonio da favola non può esimersi da un’attenta scelta della colonna sonora che accompagna la coppia, dal solenne momento del Sì a tutta la durata della festa. Il suggerimento è sempre quello di scegliere tra generi differenti in modo da scandire il giusto ritmo e creare atmosfere adatte. La musica diviene un evento nell’evento dove dei professionisti rendono il tuo matrimonio unico sotto tutti i punti di vista.

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Liste facoltà universitarie

Esiste una vera e propria lista:

Statistica: Bluet
Medicina: Rosso
Scienze Politiche: Viola
Veterinaria: Arancio
Ingegneria e Architettura: Nero
Scienze Naturali: Verde Oliva
Agraria, Chimica e Matematica: Verde Chiaro
Economia e Commercio: Giallo
Farmacia: Granata
Lettere e Filosofia: Bianco
Giurisprudenza: Blu
Sociologia: Pesca
Lingue Estere: Bordò
Pedagogia e Psicologia: Rosa
Belle Arti: Azzurro

Cherubini Bomboniere – tel. 049.8750871 mail: info@cherubinifrancesco.it

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Il regalo

Chiunque riceva una partecipazione di nozze con il cartoncino d’invito al ricevimento no ha scampo: deve – è obbligo sociale, il galateo non ammette deroghe in merito – fare un regalo agli sposi. I parenti sono tenuti a fare regali più consistenti, gioielli di famiglia, pezzi d’arredamento, viaggio di nozze o, meglio, un congruo assegno, che lascerà libera la coppia di spenderlo come meglio crederà. Anche i testimoni per essere stati chiamati dai promessi sposi a garantire il loro vincolo matrimoniale, devono fare un bel regalo, qualcosa che duri nel tempo a simboleggiare la responsabilità di cui sono stati investiti. Per questo l’argento è il più adatto, un vero e proprio classico intramontabile. Quindi un vassoio, un centro tavola, una caffettiera, su cui magari si saranno fatte incidere le cifre degli sposini. E per tutti gli altri? Vige un solo imperativo, piccolo o di gran valore deve essere inderogabilmente utile e possibilmente di buon gusto. Se si è a corto d’ispirazione si può aderire alla lista di nozze.

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Oggi come ieri

La sposa lancerà il bouquet fra il gruppo delle amiche nubili; chi riuscirà ad afferrarlo si sposerà entro l’anno. Il bouquet sarà fatto inviare dallo sposo la mattina stessa delle nozze: dovrebbe essere composto di fiori d’arancio che sono il simbolo della purezza, ma può essere sostituito con altri tipi di fiori a secondo della stagione in cui si celebrano le nozze. Sembra che la tradizione dei fiori d’arancio provenga dalla civiltà araba, dove simboleggiavano la fertilità. Per i popoli germanici, invece, il fiore delle spose è il mirto, che i greci consideravano sacro  a Venere, dea dell’amore. Il giorno del matrimonio la sposa indosserà qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di blu. Il vecchio è simbolo della continuità, il nuovo dell’ottimismo, il prestato della felicità, il blu dell’amore. Alla fine della cerimonia, quando gli sposi escono all’aria aperta, gli amici e i parenti lanceranno chicchi di riso, o anche confetti, come segno di buon augurio.

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Il corteo nuziale

La sposa entrerà in chiesa dando il braccio al padre (destro se è un civile, sinistro se è un militare), mentre l’organo suonerà il Preludio e Fuga in do maggiore BWV 531 di Bach.

Lo sposo attenderà all’altare voltato verso di lei. In caso di mancanza del padre sarà un fratello o uno zio a farne le veci.

Seguirà la madre della sposa con il padre dello sposo, mentre la madre dello sposo sarà già in attesa per essere entrata precedentemente con il figlio. I parenti dello sposo prenderanno posto a destra, guardando l’altare, quelli della sposa a sinistra. Durante la cerimonia i testimoni saranno o dietro o al lato degli sposi. Le fedi, acquistate dallo sposo, saranno date al sacerdote o direttamente dallo sposo o dai testimoni.

Terminata la cerimonia, lo sposo darà il braccio sinistro alla sposa e aprirà il corteo d’uscita; il padre dello sposo darà il braccio alla madre della sposa, il padre della sposa alla madre dello sposo. Seguiranno i nonni, i testimoni, gli altri membri della famiglia, gli amici.

Eventuali paggi e damigelle apriranno il corteo sia all’entrata che all’uscita dalla chiesa.

Se durante la cerimonia nuziale si desidera un sottofondo musicale, con o senza voci soliste, verranno concordati col parroco brani ed autori da eseguire, scelti tra gli ormai tradizionali Chopin, Mendelssohn, Gounod, Haendel, Schubert, Vivaldi e Tardini.

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Gli anniversari

Esiste un vero e proprio galateo degli anniversari:

  • 1° anniversario: nozze di cotone, colore rosa fantastico.
  • 5° anniversario: nozze di seta, colore fuxia.
  • 10° anniversario: nozze di stagno, colore giallo.
  • 20° anniversario: nozze di cristallo, colore luce del sole.
  • 25° anniversario: nozze d’argento, colore argento.
  • 30° anniversario: nozze di perla, colore acquamarina.
  • 35° anniversario: nozze di zaffiro, colore blu.
  • 40° anniversario: nozze di smeraldo, colore verde.
  • 45° anniversario: nozze di rubino, colore rosso.
  • 50° anniversario: nozze d’oro, colore oro.
  • 55° anniversario: nozze d’avorio, colore avorio d’Africa.
  • 60° anniversario: nozze di diamante, colore bianco.
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I confetti

Nei matrimoni i confetti bianchi, disposti su un vassoio d’argento o in una coppa di cristallo vengono distribuiti dagli sposi dopo il taglio della torta: lui regge il vassoio, lei con un cucchiaio distribuisce i confetti cercando di darne sempre un numero dispari. E sempre confetti bianchi vengono messi a gruppi di tre o cinque nelle bomboniere. Il confetto si usa in altre cerimonie, per ricordare un lieto avvenimento, una ricorrenza importante. La sua colorazione esterna varia a secondo delle circostanze. Sono bianchi i confetti per il matrimonio, la prima comunione, la cresima; azzurri o rosa per il battesimo; verdi per il fidanzamento, rossi per la laurea.

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Le bomboniere

L’acquisto delle bomboniere dovrebbe spettare alla famiglia della sposa che può acquistare l’oggetto consultando lo sposo oppure no. Occorre prevedere per tempo questo acquisto, perché l’infinita varietà dei prodotti oggi in commercio rende difficile la scelta; inoltre il negozio presso il quale si ha intenzione di fornirsi deve essere in grado di provvedere puntualmente alla consegna. Le bomboniere devono essere rigorosamente uguali per tutti gli invitati; gli unici a ricevere una bomboniera differente da quella degli altri sono i testimoni, ai quali è d’obbligo donare un oggetto più importante. I confetti inseriti nelle bomboniere devono essere di numero dispari, l’ideale è cinque. Va ricordato inoltre che la bomboniera deve essere consegnata, a chi non ha avuto la possibilità di partecipare alla cerimonia, entro un mese dalla data di nozze. Le bomboniere non si offrono mai prima delle nozze, Ogni scatoletta va consegnata o inviata dopo il matrimonio. Da non dimenticare: la bomboniera non è un ringraziamento per il regalo ricevuto, e quindi gli sposi sono tenuti a inviare un biglietto di ringraziamento appena tornati dal viaggio di nozze.