La sposa lancerà il bouquet fra il gruppo delle amiche nubili; chi riuscirà ad afferrarlo si sposerà entro l’anno. Il bouquet sarà fatto inviare dallo sposo la mattina stessa delle nozze: dovrebbe essere composto di fiori d’arancio che sono il simbolo della purezza, ma può essere sostituito con altri tipi di fiori a secondo della stagione in cui si celebrano le nozze. Sembra che la tradizione dei fiori d’arancio provenga dalla civiltà araba, dove simboleggiavano la fertilità. Per i popoli germanici, invece, il fiore delle spose è il mirto, che i greci consideravano sacro a Venere, dea dell’amore. Il giorno del matrimonio la sposa indosserà qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di blu. Il vecchio è simbolo della continuità, il nuovo dell’ottimismo, il prestato della felicità, il blu dell’amore. Alla fine della cerimonia, quando gli sposi escono all’aria aperta, gli amici e i parenti lanceranno chicchi di riso, o anche confetti, come segno di buon augurio.